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Doppietta azzurra nel fioretto maschile sulle pedane di San Pietroburgo

Si è da poco conclusa la gara di fioretto maschile di Coppa del Mondo a San Pietroburgo, in cui hanno brillato particolarmente l’Italia nella competizione individuale e la Francia in quella a squadre. In quest’ultima, il quartetto composto da Daniele Garozzo, Andrea Cassarà, Giorgio Avola e Alessio Foconi si è fermato al quarto posto, uscendo sconfitto dalla Francia prima, risultata vincitrice, e dagli Stati Uniti poi, nella ‘finalina’ per la medaglia di bronzo.

L’inno di Mameli ha risuonato nella gara individuale, grazie alla doppietta tutta italiana firmata Daniele Garozzo e Andrea Cassarà che si sono aggiudicati rispettivamente il primo e il secondo posto.

Foto di Augusto Bizzi

 

Non è la prima volta che i due connazionali si scontrano in gare di rilievo internazionale, infatti, i loro fioretti si erano già incrociati durante la finale dei campionati europei di Montreux, nel lontano 2015. I risultati, in quella circostanza, furono tuttavia opposti.

Due brillanti percorsi quelli di Andrea Cassarà e di Daniele Garozzo per raggiungere la finale. Il primo, dopo aver sconfitto l’australiano Webber, si è aggiudicato il derby con Edoardo Luperi, per poi giungere agli assalti salienti contro il francese Erwann Le Pechoux, l’americano Miles Chamley Watson e infine il bronzo Olimpico in carica, Timur Safin, che è comunque salito sul gradino più basso del podio. L’acese d’altro canto ha condotto una gara in crescendo. Infatti, nei primi due assalti rispettivamente con il russo Zherebchenko e col tedesco Sanita, è riuscito a imporsi solo all’ultima stoccata, con il punteggio di 15-14. Dopo queste due delicate prove la condotta di gara del Campione olimpico è stata esemplare nei confronti dell’azzurro Nista, del coreano Son Young Ki e infine dell’atleta di Hong Kong Cheung Ka.

 

Una finale dall’esito incerto in cui, proprio quando Daniele Garozzo sembrava aver costruito un bel margine di vantaggio, essendosi portato sul 9-2, Andrea Cassarà non ha perso le speranze ed ha intrapreso una grandissima rimonta, fino a riuscire addirittura nel sorpasso. Alla fine però la parata e risposta decisive sono state del siciliano che si è imposto con il punteggio di 15-13.

Prima vittoria in Coppa del Mondo per l’atleta del Frascati Scherma che così consegue un altro importante obiettivo dopo quello delle Olimpiadi di Rio. Ottimo risultato in un momento della stagione impegnativo che lascia ben presagire per gli Europei di giugno a Tblisi e i Mondiali estivi a Lipsia.

Lucrezia Marcosignori

 

Foto di copertina di Augusto Bizzi

Leila Tavi

Leila Tavi is a journalist specialized in Russian Politics and Culture and PhD c. in Russian History at the University of Vienna under the supervision of Prof. Andreas Kappeler. She studied Political Science in Vienna and Rome, graduating in History of Eastern Europe at Roma Tre University, with Prof. Francesco Guida and a thesis on travel reports about Saint Petersburg by West Europeans at the beginning of the XIX Century. Previously she obtained a degree in Foreign Languages, with a specialization in German Philology at the University of Rome «La Sapienza». Her new book "East of the Danube" is coming soon.