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Longines Global Champions Tour: Londra ha ospitato la dodicesima tappa

 

Il Global Champions Tour è approdato a Londra per la quart’ultima tappa.

Dopo l’emozionante spettacolo di Berlino, il comitato organizzativo ha scelto come location per la tappa londinese l’antico Royal Hospital Chelsea, nel cuore della capitale britannica e iconico luogo della comunità dei veterani inglesi. I grandi dell’equitazione internazionale si sono sfidati nella splendida cornice dell’imponente edificio, costruito oltre 300 anni fa per ordine del re Carlo II.

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Enrik von Eckermann & Mary Lou – Foto: LGCT / © Stefano Grasso
Hanno partecipato alla manifestazione le medaglie olimpiche Scott Brash e Ben Maher, oltre al campione britannico John Whitaker; il trio ha avuto la responsabilità di rappresentare la nazione ospitante. A difendere la bandiera italiana non sono mancati il caporal maggiore Alberto Zorzi e l’aviere scelto Lorenzo De Luca, entrambi nella parte alta della classifica mondiale, rispettivamente in seconda e in sesta posizione.

La prima giornata di gare si è conclusa con il grande trionfo del giovane Nicola Philippaerts su Aikido Z, stallone baio figlio di Accardi per Corrado I, che si aggiudica la gara da 1,55 m con un doppio zero in 39,13 sec . Dopo di lui, solo pochi binomi si sono aggiudicati la qualifica alla gara più importante, tra loro il secondo classificato Denis Lynch su All Star 5 con un doppio 0 in 39,61 e il terzo Christian Kukuk su Limoncello anche lui con un doppio 0 in 39.84. risultati validi solo dopo il percorso di Enrik von Eckermann che su Mary Lou  fissano lo standard in 41,19 sec. La seconda giornata, la più importante e attesa dal pubblico, si è conclusa con il Gran Prix . Il percorso scelto dal nostro Uliano Vezzani, direttore di campo di fama internazionale, ha previsto un’altezza massima di 1.60 m, a tema londinese, con ostacoli che caratterizzano il Big Ben, la London Tube, la London red Phone Box o gli Horseguard. Il montepremi, poi, era molto alto, conteso da nove dei dieci leader del renking mondiale, tra i quali Herrie Smolders, Christian Almann, Maikel Van Der Vleuten, Kent Ferrington, Ludger Beerbaum.

Nicola Philippaert & Aikido Z
Nicola Philippaert & Aikido Z – Foto: LGCT / © Stefano Grasso
Si aggiudico la dodicesima tappa, vincendo il gran premio, Scott Brash su Hello Forever, castrone sauro figlio di For Pleasure x Nimmerdor, con un doppio zero in 38.62 sec ; un podio a maggioranza inglese quello di Londra, come da previsioni, con Ben Maher secondo su MTF Madame X, con un doppio zero in 38.68 sec.

Protagonista del Gran Prix di Londra, nel giorno del suo sessantaduesimo compleanno, è stato anche il grande campione John Whitaker sul suo stallone di nove anni Cassinis Chaplin, che avendo scartato un ostacolo, ha fatto cadere il cavaliere britannico. Dalle interviste rilasciate dal fratello Michael e dal figlio John la situazione è risultata sotto controllo, ma il cavaliere è stato portato in ospedale per accertamenti.

John Whitaker - Foto: Michael Kramer
John Whitaker – Foto: Wikimedia Commons / Michael Kramer
L’Italia rimane in positivo alla fine della gara, infatti, i cavalieri azzurri hanno chiuso questo gran premio in modo onorevole, con Lorenzo De Luca  in settima posizione, grazie a un doppio clear round in 40.95 sec nel jump off, e con Alberto Zorzi in quindicesima posizione, dovuta purtroppo solo a un leggero sorpasso di tempo .

Ma le emozioni del Global Champions Tour non finiscono qui, E-go Times rimarrà sempre connesso per aggiornare le classifiche di settimana in settimana, quindi non ci resta che aspettare la tredicesima tappa in Olanda, a Valkenswaard.

Di seguito la classifica finale dei primi undici  del Gran Prix di Londra :

  1. Scott Brash / Hello Forever                                                0; 0 in 38.62
  2. Ben Maher / MTF Madame X                                            0; 0 in 38.68
  3. Denis Lynch / All Star 5                                                      0; 0 in  39.35
  4. Harrie Smolders/ Emerald N.O.P                                     0;0 in  39.48
  5. Martin Fuchs /Clooney 51                                                   0; 0 in 40.31
  6. Nicola Philippaerts / Chilli Willi                                       0;0 in 40.70
  7. Lorenzo De Luca / Armitages Boy                                    0;0 in 40.95
  8. Penelope Leprevost / Vagabond de la Pomme              0; 0 in 41.48
  9. Christian Kukuk / Colestus                                               0; 0 in 42.84
  10. Maikel Van der Vleuten / VDL Groep Verdi TN           0; 4 in  40.21
  11. Bertam Allen / Hector van d’Abdijhoeve                       0;8 in 48.28 .

Cecilia Mostacci

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Foto di copertina dal sito del cavaliere Scott Brash.

Video dell’intervista con Lorenzo de Luca dal canale ufficiale del LGCT