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Piazza di Siena: grande esordio del team italiano

Piazza di Siena regala una vittoria che gli appassionati di equitazione in Italia attendevano da ben 32 anni.

Per ogni competizione a livello internazionale di salto a ostacoli, la Coppa delle Nazioni è uno dei momenti più emozionanti.

I quattro cavalieri scelti da Roberto Arioldi erano dati come favoriti della tappa italiana, la vittoria non è stata perciò del tutto a sorpresa, ma nel salto a ostacoli non si può mai sapere, il binomio è un delicato equilibrio di umori e forma di cavallo e cavaliere, nel caso della competizione a squadra tutto si complica, dovendo scendere in campo ben 4 binomi. Per i colori dell’Italia questa volta hanno disputato la prestigiosa gara: Piergiorgio Bucci su Casallo Z, Lorenzo De Luca su Ensor de Litrange LXII, Alberto Zorzi su Fair Light Van t Heike e Bruno Chimirri su Tower Mouche.

Lorenzo De Luca e Alberto Zorzi, che hanno dimostrato durante il loro percorso sicurezza e voglia di vincere, hanno chiuso il primo con una sola penalità e il secondo con un bellissimo netto.

Incoraggiante e con una punta di commozione il commento del Presidente della FISE, Marco Di Paola:

Devo ringraziare questi splendidi atleti e i loro magnifici cavalli perché da grande appassionato hanno esaudito un mio sogno è una soddisfazione enorme. Abbiamo dimostrato di avere tutte le capacità per vincere, adesso dobbiamo continuare a crederci, domenica c’è il Gran Premio Loro Piana Città di Roma e non dobbiamo nasconderci.

Ieri sera la squadra italiana è stata la protagonista assoluta della giornata di apertura dell’85° edizione del CSIO di Roma Intesa San Paolo Piazza di Siena – Master Fratelli D’Inzeo; il team tricolore ha conquistato l’ambito trofeo, riuscendo a coinvolgere il pubblico di piazza di Siena, che ha trepidato insieme ai quattro cavalieri durante lo svolgimento della gara e ha, infine, esultato di gioia.

La FEI National Cup è il più antico e prestigioso circuito di competizione a squadre al mondo per l’equitazione e ha una lunga tradizione, perché si è svolto per la prima volta nel 1909. Ingmar De Vos, presidente della Federazione Equestre Internazionale, riconosce la grande importanza della competizione a squadre:

Gli sport equestri sono sempre stati e sempre saranno soprattutto un gioco di squadra, che è anche l’essenza massima di questa serie. Ringrazio quindi Roma che ospita questa importante tappa italiana del circuito, che prevede la partecipazione di 50 nazioni che si sfideranno in 19 competizioni qualificanti per ottenere prestigiosi riconoscimenti e per conquistare l’ambito accesso alla finale FEI Nations Cup che si svolgerà presso lo storico Real Club di Barcellona a fine settembre.

Il palmares dell’Italia in questa competizione conta 27 vittorie, di cui la prima ottenuta nel 1926 da Tommaso Lequio di Assaba in sella a Trebecco, Alessandro Bettoni Cazzango su Scoiattolo e Giorgio Pacini su Zanghera, mentre l’ultima vittoria prima di questa splendida del 2017 risale al 1985, con Graziano Mancinelli su Karata, Giorgio Nuti su Silvano, Bruno Scolari su Joyau d’Or ed Emilio Puricelli su Impedoumi.

Guardiamo allora avanti e in trepidante attesa della competizione clou di domenica 28 maggio, il Gran Premio di Roma, uno dei più importanti banchi di prova per i cavalieri del circuito internazionale.

Denisa Kucik

Foto di Copertina: Marco Proli, per gentile concessione di Equi-Equipe

Video ufficiale FEI