Lifestyle

Somalia, cultura diversa ma stile di vita simile

È questa l’affermazione di un giovane ragazzo Somalo, che racconta a E-go Times come trascorrono i momenti di svago nel suo paese di origine.

In Somalia il 99% sono musulmani, ed il loro giorno di riposo, divertimento e svago è il Venerdì.

Quel giorno i ragazzi e le ragazze vanno al cinema, passeggiano per le strade, si incontrano nei bar, oppure trascorrono un’intera giornata al mare.

Ho scoperto inoltre che la moda che tendono a seguire i ragazzi è primariamente occidentale, ovvero, jeans, t-shirt, occhiali da sole e infradito.

A scene from Lido Beach in Mogadishu, Somalia, with a boy (on right) holding up a shirt to dry in the wind.
The beach has become a popular hangout spot for hundreds of Somalis since the withdrawal in August 2011 of the Al Shabaab militant extremist group, which had banned any such social gatherings of men and women.
usato con la licenza https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/legalcode

Le ragazze invece portano abiti lunghi ed un velo e in più devono uscire sempre accompagnate da un familiare.

L’istruzione invece non vede discriminazioni tra uomini e donne – ed è un passo in avanti il fatto chele ragazze che lo desiderano possono intraprendere l’università e coltivare le loro passioni, diventando così delle professioniste pari agli uomini.

Questo è lo stile di vita di Mogadiscio, capitale della Somalia, e di altri grandi città del paese.

I villaggi, invece, continuano a seguire uno stile di vita più tradizionale, poco permeabile ai cambiamenti delle grandi città.

Cosmopolitismo

Dunque questa globalizzazione e cosmopolitismo non è altro che il risultato dell’unione tra cultura europea e tradizioni ancestrali dell’Africa.

Questo connubio lo possiamo notare non soltanto Mogadiscio, ma anche a Dakar, capitale del Senegal, Libreville, capitale del piccolo stato del Gabon e infine Accra, capitale del Ghana, che rappresentano alcune tra le città più popolate dell’Africa sub sahariana.

Looking towards Medina and Point E areas of Dakar.
foto di Jeff Attaway
usato con la licenza https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/legalcode

Secondo le stime dell’ UNDP la crescita demografica porterà la popolazione Africana a raddoppiare nel 2050.

Dato allarmante che probabilmente comporterà un aumento delle migrazioni attraverso il globo.

Fa strano immaginare Africa con delle metropoli che competono benissimo con quelle occidentali e asiatiche.

È un continente in divenire, pieno di meraviglie da scoprire..

Leila Tavi

Leila Tavi is a journalist specialized in Russian Politics and Culture and PhD c. in Russian History at the University of Vienna under the supervision of Prof. Andreas Kappeler. She studied Political Science in Vienna and Rome, graduating in History of Eastern Europe at Roma Tre University, with Prof. Francesco Guida and a thesis on travel reports about Saint Petersburg by West Europeans at the beginning of the XIX Century. Previously she obtained a degree in Foreign Languages, with a specialization in German Philology at the University of Rome «La Sapienza». Her new book "East of the Danube" is coming soon.

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