Cultura

The Carnage: il disgregamento delle maschere sociali

Al Teatro dell’Angelo è andato in scena The CarnageCannibals -, una tragicommedia scritta e diretta da Max Caprara che racconta con ironia e sarcasmo le contraddizioni e l’apparenza forzata delle relazioni umane.

Una cena, apparentemente normale è il pretesto per lasciar emergere il lato meno umano e più crudele di quattro personaggi , ognuno dei quali caratterizzato da insensate ossessioni e incurabili frustrazioni.

La casa in cui è ambientata l’inusuale serata, è metaforicamente un non luogo: la cena non sembra mai pronta e tarda ad arrivare, il figlio di una delle due coppie è chiuso in camera sua (non identificabile) e non appare mai durante la serata, la gabbia del criceto (gentile omaggio per il figlio dei nuovi vicini) è vuota e non contiene alcun animale.

Nulla è come dovrebbe essere e i momenti trascorsi assieme sono fagocitati dall’assenza di contenuti: il rapporto tra i quattro convenuti, inizialmente formalmente cordiale, diventa un gioco al massacro basato su una faticosa e assente comunicazione e sul disvelamento della verità.

Nel corso della serata, infatti, la messinscena costruita su menzogne e false apparenze crolla miseramente, per lasciare spazio ad una cruda quanto vuota realtà: lentamente, la frustrazione di ognuno diventa rabbia incontrollabile capace di scatenare una pungente aggressività che inevitabilmente trasforma la serata in una vera e propria carneficina.

Ognuno diventa a suo modo feroce e si ribella alle regole precostuituite stravolgendo gli schemi sociali, che finalmente si sgretolano, lasciando il posto a una amara e inaccettabile realtà.

Tolto il velo dell’apparenza sociale e della “fastidiosa” cordialità, i quattro protagonisti, circondati da un vuoto metaforico quanto reale, si divorano a vicenda e cominciano a distruggersi, incapaci di accettare la realtà delle cose e l’inutilità dei loro valori sociali basati sul nulla.

Attraverso le garbate formalità̀di una cena, si accende un teatrino di ostentazioni e auto rappresentazioni che finiranno per servire un minestrone di pressapochismo culturale e crudeltà etica destinato a ribaltare le cordiali premesse in un feroce consesso tra cannibali. (Max Caprara)

In The Carnage-Cannibals, nessun decoro o contegno viene mantenuto e, vista l’assenza di una comunicazione “naturale” basata su un dialogo umano, rimane il gusto di disintegrare l’altro, in cui inevitabilmente ci si specchia.

Il fallimento e la conseguente non accettazione della propria vita, infatti, si riflette nell’altro che mostra, senza inganno, le contraddizioni e le lacune esistenziali di ognuno.

Finalmente nudi e in contatto con le loro debolezze i quattro protagonisti (interpretati dai bravissimi Stefano Ambrogi, Massimiliano Caprara, Antonella Alessandro, Alessandra Muccioli) a fine serata trovano il loro personale riscatto nell’eliminazione metaforica dell’altro, strumento utilizzato per colmare le lacune di una vita infelice e miserabile.

Max Caprara porta in scena uno spettacolo ricco di spunti e capace di regalare al pubblico una visione sfaccettata e amara della realtà sociale: i personaggi di questa brillante tragicommedia sembrano disordinatamente alla ricerca di una verità che non vogliono realmente affrontare, e come schegge impazzite, si muovono caoticamente, in bilico tra apparenza, inganno e incapacità di affrontare contraddizioni e deludenti realtà.

Sarah Mataloni

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Foto di copertina: per gentile concessione del Teatro dell’Angelo

Leila Tavi

Leila Tavi is a journalist specialized in Russian Politics and Culture and PhD c. in Russian History at the University of Vienna under the supervision of Prof. Andreas Kappeler. She studied Political Science in Vienna and Rome, graduating in History of Eastern Europe at Roma Tre University, with Prof. Francesco Guida and a thesis on travel reports about Saint Petersburg by West Europeans at the beginning of the XIX Century. Previously she obtained a degree in Foreign Languages, with a specialization in German Philology at the University of Rome «La Sapienza». Her new book "East of the Danube" is coming soon.