Cultura

“Sangue di strega”,  spettacolo scritto  da Enza di Gioi e diretto da Fabio Luigi Lionello è andato in scena  il 26, 27, 28 marzo 2024 al Teatro Porta Portese. 

il testo, interpretato dal cast vincente formato da Daniela Cavallini, Joyce Conte e Franco Dragotta  (nei panni di un esilarante Alexo umano) risulta  divertente, leggero e drammatico al tempo stesso e  affronta l’idea della femminilità in modo originale e poco battuto: il sangue mestruale femminile, spesso oggetto di tabù,  è in questo caso  fonte di  rigenerazione e di vita, di bellezza e va considerato sacro. Il sangue, infatti, è al centro di questa surreale, unica, quanto affascinante storia. 

Elvira (Daniela Cavallini) ed Enea (Joyce Conte) sono due fratelli pseudo influencer e   attraverso dirette televisive vendono amuleti portafortuna che contengono sangue. 

Quando questo flusso viene meno per ragioni fisiologiche, Enea cerca e riesce a trovare in poco tempo una soluzione geniale per salvare i loro affari dal collasso. Il prezzo da pagare è altissimo, ovviamente, ma i nuovi amuleti sembrano miracolosi: riappacificano coppie in crisi, mettono in atto vendette e realizzano piccoli e grandi sogni. Uno scenario attuale amaro e inquietante. 

I due fratelli risultano in qualche modo complementari: Elvira, donna prorompente, sensuale e femminile, è la parte più furba e pratica del duo, ne rappresenta la concretezza. Enea, invece, è animato dai sentimenti di chi vorrebbe sentirsi più donna ma già con la sua delicatezza riempie di poesia la sua vita e quella degli altri. Ingenuo, dolce, sensibile, è lui la parte sognatrice della coppia. Elvira ed Enea mostrano un’innegabile alchimia scenica che in più momenti catalizza lo sguardo del pubblico.   In scena, poi, spesso si muove un terzo elemento: Alexo, che crea divertenti siparietti con i due fratelli e che si muove e agisce come un robot dalle sembianze umane. Il pubblico ride per le espressioni di Alexo, ma resta con una sensazione di retrogusto amaro in bocca. 

L’atmosfera viene poi esaltata dalle note di Massimo Bettoni (sax soprano),  Tommaso Marchetti (sax tenore), Angelo Menna (trombone) con le musiche originali di Adriano Dragotta, composte appositamente per questo spettacolo. 

Sangue di Strega è da vedere perché fa sorridere e crea, al tempo stesso, interessanti spunti di riflessione. 

Foto di Carla Calandra