Cultura

Galera Blues: la violenza nelle carceri va in scena

 

Galera Blues è un testo attuale e graffiante di Enza Li Gioi. L’autrice mette in scena una tematica che l’opinione pubblica associa da anni al tragico caso di Stefano Cucchi, una vicenda giudiziaria che continua a far dibattere il grande pubblico.

Su questo tema grande scalpore ha suscitato il film Sulla mia pelle di Alessio Cremonini, ispirato alla storia di Stefano Cucchi e in concorso nella sezione Orizzonti all’ultima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Venezia. Prodotto dalla Cinemaundici e da Lucky Red, il film ha fatto rivivere sul grande schermo la vicenda dello sfortunato geometra romano trentenne, che durante la custodia cautelare per spaccio di droga nell’ottobre del 2009 fu percosso e malmenato dagli agenti di polizia penitenziaria che lo avevano in custodia, fino a provocare la morte del giovane. Invece di mostrarci il punto di vista del carcerato, Galera Blues ha come protagonista un carceriere, un uomo che, nell’indifferenza della politica e della società, si trova dalla parte dell’aguzzino che tortura e maltratta per consuetudine, per rabbia, per disperazione.

 

Galera Blues

 

Galera Blues nasce da un’idea di Enza Li Gioi, già nota al pubblico romano per la trasposizione scenica in chiave ironica di Madame Bovary. La storia di Galera Blues ripropone allo spettatore scene drammatiche che appartengono alla nostra attualità: un uomo molto malato, nel giorno in cui l’amato figlio è arrestato per spaccio di droga, sente la necessità di raccontare la sua carriera come guardia carceraria, denunciando con vivida crudezza le sopraffazioni e le violenze che quotidianamente sono perpetrate nei penitenziari, nell’indifferenza della politica e della società. Il protagonista stesso di Galera Blues si macchia del crimine dei soprusi sui detenuti ed è la sua amara confessione ad andare in scena.

La certezza che neppure a suo figlio saranno risparmiate le stesse torture, lo porta a desiderare tardivamente un’umanizzazione del carcere. Il testo è stato voluto da Mario Dumini, detto L’Eremita, del quale si sono ampiamente occupate stampa e televisione italiane per la sua lotta solitaria contro la condizione disumana delle carceri, ma soprattutto per essere il figlio di quel Dumini che fu l’assassino del deputato socialista Giacomo Matteotti, omicidio politico che rappresentò l’atto di esordio del fascismo in italia.

Galera Blues è in scena al Teatro Petrolini di Roma dal 27 al 29 novembre e il 19 e il 20 dicembre.

Leila Tavi

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Photo Credits: The Dillards, Denver Pyle, Andy Griffith, Maggie Mancuso, The Andy Griffith Show, The Darlings Are Coming, 1963 – Classic Films, con licenza CC BY-NC 2.0 su Flickr.

Per un approfondimento sull’autrice.

Leila Tavi

Leila Tavi is a journalist specialized in Russian Politics and Culture and PhD c. in Russian History at the University of Vienna under the supervision of Prof. Andreas Kappeler. She studied Political Science in Vienna and Rome, graduating in History of Eastern Europe at Roma Tre University, with Prof. Francesco Guida and a thesis on travel reports about Saint Petersburg by West Europeans at the beginning of the XIX Century. Previously she obtained a degree in Foreign Languages, with a specialization in German Philology at the University of Rome «La Sapienza». Her new book "East of the Danube" is coming soon.