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Debora Villa: Una strepitosa interpretazione a Siena con “Gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere”

 

Uno degli aspetti essenziali per una pièce teatrale è decisamente quello di avere la capacità di catalizzare l’attenzione degli spettatori durante tutta la rappresentazione, Debora Villa il 27 luglio notte, sul palcoscenico montato ad arte in Piazza Jacopo della Quercia a Siena per il cartellone di EstatEventi promossa da Teatri di Siena.

Debora Villa non solo è riuscita brillantemente a raggiungere questo obiettivo, ma è stata capace con apparente spontaneità e semplicità, di dare un dinamismo perfetto alla parola, senza mai annoiare, strappando risate al pubblico e suscitando intelligentemente riflessioni più o meno serie.

Attraverso la rivisitazione del testo del 1992 del noto psicosessuologo texano John Gray, l’attrice milanese, ha affrontato il tema delle dinamiche di coppia rendendoci consapevoli del fatto che il senso dell’umorismo nella vita serve e non solo a letto.

È scientificamente provato che l’ironia riesce a produrre, oltre agli ormoni del benessere, anche affiatamento ed è anche l’elemento che uomini e donne, nonostante provengano da pianeti diversi, desiderano di più nella coppia.

Debora Villa, con grande simpatia e abilità ha affrontato gli aspetti salienti di una relazione, giocando sulle diversità fra uomo e donna ma creando un terreno di condivisione che permette di gestire i conflitti in maniera giocosa, senza mai perdere di vista i contenuti importanti, come il diverso modo di affrontare un problema, i bisogni reciproci, la necessità delle donne di esprimere le proprie emozioni e quella degli uomini di avere indicazioni chiare e precise.

Con una lavagna luminosa suddivisa in due sezioni, Debora Villa, sulla base delle indicazioni di Gray, ha compiuto una operazione divulgativa fantastica, rendendo partecipe tutto il pubblico, delle principali caratteristiche umane.

Al di là delle eccezioni e dei mutamenti sociali, in genere l’uomo vuole la competenza, la donna ritiene più importante la relazione, l’uomo preferisce la sequenzialità, la donna invece è multifunzionale, avvezza a fare più cose nello stesso tempo, l’uomo ama risolvere i problemi in maniera razionale, la donna in maniera emotiva, l’uomo cerca la fiducia e l’apprezzamento, la donna l’attenzione e la comprensione. Ma le battute più esilaranti sono arrivate quando l’attrice comica è entrata sul terreno comune del sesso e dell’amore.

Ridere amando o amare ridendo? Per fare felice una donna in camera da letto occorre essere divertenti, sicuri di sè, ricchi e con gli ormoni funzionanti. Al di lá delle battute ironiche, Debora Villa, ci ha fatto comprendere l’importanza di un dialogo fatto di comprensione e reciprocità dove ognuno ha la capacità di accogliere i difetti dell’altro rendendolo migliore. Ecco, chi ci rende e migliori, chi ci fa sorridere, è decisamente una persona speciale. Tutto questo sembra scontato ma in una società narcisistica non lo è affatto.

Desiderio di potere, prevaricazione, sminuimenti, pretese, prendersi troppo sul serio, sfruttamento, giudizi dall’alto, violenze fisiche e psichiche caratterizzano spesso i rapporti fra uomo e donna e Debora ci ha ricordato anche questo con la consueta leggerezza e un paio di scarpe rosse in pelle lucida.

Una serata istruttiva e piacevolissima per la quale Debora Villa merita decisamente un plauso, soprattutto alla luce del fatto che ridere aumenta le difese immunitarie, cosa di cui c’è un grande bisogno in questo particolare momento storico. Un plauso va anche a Teatri di Siena per gli spettacoli di EstatEventi, che hanno dispensato sorrisi e stupore.

di Paola Dei

Critico Cinematografico SNCCI e Critico Teatrale ANCT

Foto in evidenza: courtesy of Teatri di Siena