La Signora omicidi al Teatro dei Rinnovati
L’arzilla signora
Nuovo successo per il Direttore dei Teatri di Siena, Vincenzo Bocciarelli e per il suo staff, con la Signora Omicidi, sul Palcoscenico dei Rinnovati nei giorni 31 gennaio e 1-2 febbraio 2025. Tratto dal romanzo di William Rose, trasformato nel 1955 in un film diretto da Alexander Mackendrick, con Alec Guinness e Peter Sellers e, successivamente nel 2004 riadattato dai fratelli Coen che hanno realizzato un remake della commedia, intitolato Ladykillers con Tom Hanks.
Il debutto a Londra
Nel 2011 ha debuttato a Londra come adattamento teatrale ad opera di Graham Linehan. L’ultima versione teatrale è arrivata a Siena con l’adattamento di Mario Scaletta e la regia di Guglielmo Ferro. Le scene sono di Fabiana Di Marco, i costumi di Graziella Pera. Sul palcoscenico anche Mario Scaletta, Roberto D’Alessandro, Marco Todisco.
La storia narra le vicende di una arzilla vecchietta che decide di affittare una stanza nel suo appartamento di Londra al Prof. Marcus, ritenendolo un musicista che sta preparando uno spettacolo con il suo quintetto. In realtà il professore, con l’aplomb inglese, che Pambieri ha personalizzato connotandolo con una voce nasale, è il capo di un quintetto di ladri che sta organizzando un importante furto.
L’arzilla vecchietta, senza saperlo aiuta la banda dei malfattori, portando in casa una sacca/baule con il bottino. Ma, quando la banda ritiene di aver portato a compimento il colpo, la signora si accorge di quanto è accaduto e cerca di redimere i cinque uomini. Marcus ordina di ucciderla ma lei impietosisce gli uomini mentre, una serie di colpi di scena, li portano ad uccidersi fra di loro. Quando la signora racconta la vicenda alla polizia non viene creduta, e, tutto il bottino rimane a lei.
La svampita signora che diventa ricca
Molto credibile l’interpretazione di Paola Quattrini che si cala perfettamente nei panni della svampita signora dimostrando una versatilità che ha meritato il plauso degli spettatori. Altrettanto azzeccata l’interpretazione di Giuseppe Pambieri, che aggiunge al personaggio, una gestualità che diverte e convince. Efficaci anche gli altri interpreti. La scenografia è semplice ed efficace con le scale che conducono alla stanza dei malfattori e con porte e finestre che si colorano di sfumature e lasciano intuire cosa avviene all’esterno grazie a rumori come quello del treno che passa sotto all’abitazione della Signora a Londra e ci accompagnano, con piacevoli colpi di scena, dall’ipocrisia alla realtà, dall’ingenuità alla capacità di gestire situazioni estremamente complicate.
di Paola Dei
